“Tutti gli strumenti economici di deterrenza contro la Russia sono sicuramente importanti, per cercare di spingere Putin ad una trattativa sostanziale. Purtroppo, però, i contraccolpi economici per l’Europa e per l’Italia da tutto questo sono da evidenti e dolorosi, basta leggere le prospettive delineate dal Def sulla perdita dei posti di lavoro e perdita di Pil nel nostro Paese. Il vero tema, dunque, è l’assenza di un ‘piano di supporto’”. Lo ha detto a Omnibus, su La7, la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli, che prosegue: “L’Europa non ha ancora deliberato sugli acquisti comuni di gas. Così come, purtroppo, in Italia non è ancora stata avviata una vera iniziativa di compensazione alla crisi energetica. I rigassificatori sono insufficienti, l’implementazione delle trivellazioni non è nemmeno in prospettiva. L’impressione è che non si stia affrontando concretamente questa fase”.