“L’Europa è un interlocutore credibile nella sicurezza nazionale nella misura in cui sviluppa le proprie dotazioni di difesa per poter aiutare Paesi aggrediti come l’Ucraina”. Lo dichiara in Aula, durante la dichiarazione di voto sul dl Ucraina, il senatore di Fratelli d’Italia Giulio Terzi, presidente della commissione Politiche UE. “Del resto – prosegue – la volontà di aggressione russa all’Ucraina sottende la volontà di aggredire l’Europa. Quando in commissione Politiche Ue ascoltiamo come auditi esponenti di Paesi come Moldova, Georgia, Romania, Bulgaria percepiamo talvolta il terrore per l’ondata di disinformazione, di influenze, di attacchi provenienti dalla Russia. Siamo di fronte a un manuale di aggressione – osserva il parlamentare di FdI – scritto già ai tempi dell’Unione sovietica, che il presidente della Federazione russa continua a utilizzare per esercitare pressioni verso l’UE e l’Occidente in genere. In tutto questo – continua – l’Italia e il presidente Meloni devono saper decifrare la minaccia che abbiamo di fronte. Risulta quindi fondamentale la tempestività del presidente Meloni, che in due anni e mezzo di alta diplomazia si è guadagnata il riconoscimento di essere la principale leader europea in grado di dialogare con tutti e in particolare con l’America sul piano globale. Pertanto ritengo che la storia dell’Occidente atlantico sarà rafforzata dalla presenza del governo Meloni”, conclude Terzi.