“Dopo lo storico voto dell’8 e 9 giugno si è aperto un dibattito che sancisce il futuro dell’Europa. Si tratta di una nuova visionaria idea di cooperazione internazionale che, nonostante sia nata più di settant’anni fa, oggi come non mai necessita di un nuovo paradigma politico e che il responso delle urne ha sancito in modo molto chiaro. Nelle prossime ore il presidente Meloni arriverà a Bruxelles, nell’Europa dei grandi e non per un gol di Zaccagni al 98’, per il quale abbiamo tutti esultato: ci arriva forte del consenso del suo Paese, forte di milioni di voti che hanno promosso la sua attività politica, di centinaia di migliaia di persone che hanno scritto il suo nome sulla scheda perché credono che quanto ha fatto in questi anni, e non solo sullo scenario internazionale, sia frutto non di casualità ma di lavoro, studio e preparazione”.
Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Giangiacomo Calovini, capogruppo di FdI in commissione Esteri alla Camera, intervenendo in Aula.