“L’ingresso di Romania e Bulgaria nell’area Schengen è sicuramente un traguardo storico che rafforza il progetto europeo e premia l’impegno di questi due Paesi nel soddisfare i requisiti richiesti. È un risultato che merita di essere celebrato, poiché contribuisce a una maggiore integrazione all’interno dell’Unione Europea”. Così in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-ECR Alessandro Ciriani, componente della Commissione LIBE al Parlamento Europeo, commenta l’ufficializzazione dell’adesione.
“Allo stesso tempo, però – prosegue Ciriani -non possiamo ignorare le criticità legate all’immigrazione irregolare, che hanno costretto numerosi Stati europei proprio a reintrodurre controlli alle frontiere. Questa situazione mette sotto pressione il sistema Schengen, impedendo politiche di inclusione razionali e alimentando problematiche come la povertà e la criminalità. L’area Schengen deve tornare a essere un pilastro dell’Europa – conclude Ciriani – e per farlo è necessario un cambio di passo deciso: rafforzare il controllo delle frontiere esterne, siglare accordi strutturati con i Paesi terzi e avviare la creazione di hot spot fuori dai confini dell’Unione. È un approccio realistico e concreto, come dimostrato dal Governo Meloni”.