Ue, Fidanza (FdI-Ecr) a Borrel: l’Europa deve tornare a correre 

“Nonostante gli auspici delle sinistre, del mainstream globalista e dello star system americano, Donald Trump ha ottenuto un trionfo oltre ogni previsione. È stata la vittoria del senso comune, di quell’America profonda che chiede meno tasse, meno inflazione, più sicurezza, più controllo dell’immigrazione irregolare, più orgoglio nazionale”. Così il capodelegazione di Fratelli d’Italia- Ecr Carlo Fidanza intervenendo oggi in Plenaria a Bruxelles  sulle dichiarazioni della Commissione in merito alle Relazioni UE-USA alla luce dell’esito delle elezioni presidenziali statunitensi. “Si chiama democrazia e va accettata anche quando non piace alla sinistra, per la quale prima Trump era un mostro perché antidemocratico e ora perché forse aumenterà i dazi. La verità più semplice è che mentre Trump farà gli interessi degli americani, l’Unione europea non sta facendo quelli degli europei. 

Non c’è dubbio che dovremo farci valere, ma c’è una sola ricetta per farlo: rendere più competitive le nostre imprese, abbassare il costo dell’energia, sostenere i nostri agricoltori, rilanciare il nostro automotive, il nostro acciaio, la nostra manifattura, i nostri prodotti di qualità. E abbandonare l’ideologia di una transizione green tutta elettrica – che ci consegna allo sganciamento dalla nostra alleanza transatlantica e alla dipendenza dalla Cina – per scegliere la neutralità tecnologica, i biocarburanti, il nucleare di nuova generazione e tutte le tecnologie utili a tal fine. 

 L’Europa, care vedove di Biden e Harris, lo dico anche a lei signor Borrell, non ha tempo da perdere in rimpianti o condanne morali; l’Europa deve tornare a correre. 

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