Ue, Fidanza: Sassoli mistifica voto FdI su risorse proprie

In preda alla disperazione per la probabile sconfitta di lunedì, i vertici del Pd delirano sull’Europa. Zingaretti tornando alla carica con la teoria “con le destre saremmo tutti morti” e Sassoli mistificando il voto espresso da Fratelli d’Italia ieri a Bruxelles. Il Presidente del Parlamento Europeo, dismettendo ancora una volta i panni istituzionali e trasformandosi in un agit prop tardo-comunista, arriva a sostenere che FdI avrebbe votato contro i 209 miliardi all’Italia. In realtà la delegazione europea di FdI si è astenuta sulle cosiddette risorse proprie, ovvero le nuove tasse europee che dovrebbero andare a coprire la restituzione della maxi-emissione di debito europeo che finanzierà il Recovery Fund (che quindi non è gratis come vorrebbero farci credere!), perché tra queste tasse ce ne sono alcune inique e dannose per l’Italia e altre che partiranno troppo tardi. Nella prima categoria rientra la plastic tax, che partirà addirittura il 1 gennaio 2021, cioè ben prima che una sola impresa italiana benefici di un euro del Recovery Fund. Nella seconda categoria rientrano tasse come quelle sul digitale, sulle transazioni finanziarie o sui prodotti cinesi su cui invece l’Ue ancora balbetta. Anziché sparare a salve contro FdI, Sassoli utilizzi il suo ruolo per salvaguardare le imprese italiane e orientare la tassazione sui colossi extraeuropei.

È quanto dichiara in una nota il Capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Redazione
Redazione
La Redazione de La Voce del Patriota

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati