“Per colmare il divario di uguaglianza di genere saranno necessari 131 anni. Per colmare quello della parità economica: 169 anni. Per quella politica: 162 anni”. Così Chiara Gemma, eurodeputato di Fratelli d’Italia-ECR e componente della Commissione per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere, intervenendo oggi in Aula a Strasburgo. E prosegue durante la discussione congiunta sulle Priorità dell’UE in vista della prossima sessione della commissione delle Nazioni Unite sulla condizione femminile: “Le donne e le ragazze di tutto il mondo continuano ad affrontare pregiudizi di genere e discriminazioni sistemiche. La prossima sessione della Commissione ONU deve trovare un’Europa unita e coraggiosa”.
Infine, conclude Gemma, “Bisogna mettere sempre al centro famiglia e maternità, senza che questo testo vada oltre il suo mandato e le sue competenze. È essenziale affrontare con misure concrete tragiche realtà come la tratta di esseri umani, i matrimoni forzati e le mutilazioni genitali femminili.
Infine, è necessario sostenere misure che favoriscano la partecipazione attiva delle donne al mercato del lavoro, promuovendo la conciliazione tra vita professionale e familiare e valorizzando il talento femminile”.