“Siamo in guerra. Non solo ai confini dell’Europa, ma anche nelle nostre città, nelle nostre strade, nelle nostre case e nelle stanze dei nostri ragazzi. La guerra che dobbiamo combattere contro la droga, le cui vittime sono gli europei e i carnefici sono i gruppi criminali e gli spacciatori.” Così gli eurodeputati di Fratelli d’Italia-ECR Paolo Inselvini e Carlo Ciccioli, intervenuti oggi in Plenaria a Strasburgo sul tema della criminalità organizzata. “La droga è un cancro che sta uccidendo migliaia di cittadini europei ogni anno. Il mercato della cocaina è cresciuto del 400% in dieci anni, e droghe sintetiche come il Fentanyl stanno prendendo piede e uccidendo anche in Europa”. I due eurodeputati sottolineano come la criminalità prosperi nelle periferie e tra i giovani vulnerabili: “Uno dei più grande problemi è quello della cosiddetta manovalanza, il cui reclutamento avviene soprattutto tra i giovani in difficoltà socio-economica, tra i migranti irregolari e nelle famiglie carenti di figure genitoriali. Sono necessari interventi di sostegno ai giovani; progetti sociali di volontariato e di avviamento allo sport; progetti scolastici finalizzati alla crescita educativa; repressione e rieducazione contro condotte illegali e antisociali. È un grido di allarme e di presa di coscienza all’Europa: stiamo perdendo una fascia importante delle nuove generazioni che rischiano pericolose conseguenze esistenziali e psichiche.”