“La lettera del Commissario O’Flaherty in merito al ddl sicurezza dimostra come anche questa volta il Consiglio d’Europa, non l’Unione Europea, si muova seguendo più ragioni ideologiche che reali. Però varrebbe forse la pena che almeno leggessero meglio il DDL Sicurezza stante che, a differenza di quanto si sostiene, l’art. 11, 13 non introducono assolutamente nuovi reati, ma bensì aggravano sanzioni già esistenti. Peraltro, difficile comprendere come l’articolo 11, che punisce più severamente chi truffa gli anziani, confliggerebbe con i diritti umani è un mistero, salvo pensare che a qualcuno interessa più tutelare i truffatori che gli anziani truffati. Sorprende poi la contestazione dell’art 14 sul blocco stradale visto che molti paesi lo prevedono, come ad esempio lo stesso articolo 98 del Road Traffic Act irlandese (Codice della strada), paese da cui proviene il Commissario O’Flaherty. Queste esternazioni rappresentano solo il tentativo del fronte socialista di dare l’ennesimo aiutino ad una sinistra sbraitante nelle piazze, ma che ha perso completamente il senso della realtà, totalmente disinteressata a tutelare i cittadini italiani da condotte criminali sempre più diffuse e preoccupanti. Per questo il ddl sicurezza andrà avanti comunque e nessuna modifica che altri il contento sostanziale del provvedimento è ipotizzabile”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Marco Lisei.