“Il prossimo Consiglio Europeo sarà cruciale, poiché le sfide che dovrà fronteggiare saranno epocali e dirimenti per i decenni a venire. La guerra in Ucraina, il futuro geopolitico dell’Unione, il Medio Oriente, con i recenti sviluppi del cessate il fuoco tra Israele e Libano, la transizione in Siria e la gestione dei flussi migratori, impongono all’Italia e all’Europa uno sforzo senza precedenti in questa epoca. La guerra in Ucraina è un tema prioritario, e l’Italia è stata chiara sin dall’inizio: sosteniamo il popolo ucraino nel suo diritto a difendersi dall’aggressione russa, ma lo facciamo con equilibrio; lo stesso equilibrio che il governo e il ministro Crosetto hanno mostrato in Medio Oriente, quando il cessate il fuoco tra Israele e Libano, che oggi rappresenta un’opportunità importante, era ancora lontano e i nostri soldati, dei quali siamo orgogliosi, della missione Unifil sono stati in pericolo. Tra le questioni che saranno affrontate, l’improvviso crollo del regime di Bashar al-Assad in Siria e la presa di potere da parte dei ribelli apre un capitolo nuovo e delicatissimo.
Per anni la Siria è stata teatro di una tragedia umanitaria e di una guerra che ha destabilizzato l’intera regione. Oggi, con il regime degli Assad in fuga e il nuovo governo dei ribelli, che però promette moderazione e apertura, si intravede una possibilità di cambiamento, ma anche una sfida che non può essere sottovalutata. Dicevano che l’Italia sarebbe stata isolata nella politica internazionale e invece il il suo ruolo è fondamentale, lo dimostrano i risultati riportati in Europa, anche con la nomina di Fitto, e in ultimo la stima e la voglia di lavorare insieme del Trump. La determinazione, il pragmatismo e visione strategica del presidente Meloni hanno permesso all’Italia di infrangere pregiudizi e resistenze, ottenendo successi che non appartengono a un singolo schieramento, ma alla Nazione tutta. Il futuro è nelle nostre mani: abbiamo il dovere morale e politico di costruirlo, con coraggio e con onore, per essere all’altezza della grandezza che il nostro Paese merita, e siamo sicuri che anche stavolta l’Italia sarà rappresentata al meglio”.
Lo dichiara in aula Domenico Matera, senatore di Fratelli d’Italia, durante le comunicazioni del presidente Meloni prima del consiglio europeo.