“Un deciso no all’inserimento, nel programma Erasmus+, di progetti Lgbtq+ per minorenni. Lo diciamo a gran voce, unendoci agli esponenti di Fratelli d’Italia-ECR che hanno presentato un’interrogazione alla Commissione europea chiedendo di interrompere il finanziamento, con soldi pubblici, ad un progetto di chiara impostazione ideologica. Il nostro rifiuto è motivato in particolare dal fatto che l’iniziativa riguarda ragazzi di età compresa tra i 14 e i 17 anni, ai quali si intende proporre seminari sul gender, sulle drag queen e sull’attivismo Lgbtq+, senza prevedere a quanto pare il coinvolgimento e il consenso dei genitori. L’Unione europea, invece finanziare progetti del genere, dovrebbe pensare a far crescere, in coloro che saranno i cittadini di domani, la consapevolezza di cosa significa far parte dell’Europa”. Lo dichiara il deputato Maddalena Morgante, responsabile del dipartimento Famiglia e valori non negoziabili di Fratelli d’Italia.