“La collega Laura Ferrara del M5S, nella foga di alimentare l’immagine di una opposizione anti-italiana, non è stata attenta. Non ha avuto modo di leggere la risoluzione che ha approvato nè le dichiarazioni di Fratelli d’Italia in cui abbiamo ampiamente motivato la nostra astensione”. Così in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini. “Sarebbe bastato leggere, e avere un briciolo di onestà intellettuale, per riconoscere che oggi a Bruxelles non si votava si o no al Recovery Fund bensì la posizione del Parlamento Europeo in vista del negoziato col Consiglio. E paradossalmente proprio la risoluzione approvata con i voti M5S minaccia di bloccare il Recovery Fund tanto sbandierato da Conte, mettendo in evidenza tanti punti critici che Fratelli d’Italia va ripetendo da settimane mentre i grillini convertiti all’europeismo ideologico fanno finta di non vederli.
Quanto alle risorse proprie, abbiamo ribadito ancora una volta la disponibilità a tassare i colossi del web e della finanza o le merci cinesi realizzate senza rispettare i nostri standard. Peccato che nell’accordo firmato da Conte tutto questo sia stato rimandato a data da destinarsi mentre invece da subito scatteranno tasse europee sulle aziende italiane, da sommare a quelle nazionali già introdotte dal governo giallorosso. Ai grillini piacciono tanto le “risorse proprie”, peccato che siano “proprie” delle imprese italiane”.