“Il garante europeo dei dati personali interpone ostacoli alla condivisione dei dati dei sospettati di crimini transfrontalieri tra Europol e Frontex. In un momento in cui si alza l’allerta terrorismo in Europa, non si comprende come si possano porre freni alle attività dei nostri dispositivi di sicurezza e di controllo delle frontiere”.
Lo dichiarano l’eurodeputato Vincenzo Sofo e l’on Sara Kelany.
L’on. Sofo ha presentato un’interrogazione al Commissario europeo per gli affari interni Ylva Johansson per chiedere le ragioni di questo incomprensibile atteggiamento e contestualmente, in prima commissione alla Camera, l’on. Kelany nell’ambito dell’esame della strategia triennale sulle frontiere esterne ha chiesto l’audizione del ministro Piantedosi, dei vertici di Europol, di Frontex e delle autorità italiane competenti per comprendere come e quanto influisca l’opposizione del garante sul piano della sicurezza nazionale ed europea.