“Domani, 29 dicembre, scadrà il mandato presidenziale di sei anni della Presidente Zourabichvili, che con coraggio e schiettezza ha riportato – anche nell’audizione al Senato che ho presieduto – l’inquietudine degli ultimi mesi del popolo georgiano desideroso di entrare a far parte della famiglia europea e che vede invece sospeso fino al 2028 il processo di adesione. La presidente Zourabichvili ha denunciato più volte lo svolgimento delle ultime elezioni – che ha visto riconfermato il partito Sogno Georgiano – come un’operazione speciale russa, in cui vi è stata una palese violazione dei princìpi di universalità e riservatezza nonché una messa in atto di una massiva strategia di disinformazione.
Di fatti, molte voci hanno negli anni denunciato la trasformazione del partito di maggioranza da pro-Ue a partito sotto la sfera di influenza del Cremlino. Attraverso la Commissione Elettorale da un lato e il controllo del sistema giudiziario dall’altro, quel lungo percorso di adesione all’UE è sempre più stato ostacolato dalle scelte attuate da Sogno Georgiano: dalla cancellazione delle riforme previste per l’integrazione europea ai due tentativi di impeachment della Presidente Zourabichvili, sino all’adozione della controversa legge sulla trasparenza dell‘influenza straniera, definita dalle opposizioni una legge russa. L’UE – come ribadito nell’ultimo Consiglio europeo – è e sarà sempre pronta a sostenere le aspirazioni europee della Georgia. Da parte europea, è poi necessario mantenere alta l’attenzione sui sempre più numerosi casi di disinformazione e interferenze esterne nei processi democratici non solo in quei Paesi in via d’adesione ma anche all’interno degli stessi Stati membri. Siamo dinnanzi a una vera e propria guerra ibrida fatta non solo di armi ma anche di manipolazioni e propaganda, portata avanti anche da attori statuali come la Russia e le altre ‘potenze revisioniste’, Iran, Cina e Corea del Nord”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi, presidente della Commissione Politiche Ue.