Ue, Terzi (FdI): rendere sicure frontiere esterne

“Oggi in 4a Commissione ho informato della risposta positiva di Bruxelles alle sollecitazioni pervenute da 12 Presidenti delle Commissioni Affari Europei dei Parlamenti nazionali. La Commissione europea ci ha ribadito che è ferma intenzione dei vertici rendere sempre più sicure, in uno sforzo congiunto con gli Stati membri, le frontiere esterne dell’Unione. Si pensi al difficile contesto attuale in materia di sicurezza globale, dall’aggressione militare della Russia in Ucraina alla minaccia ibrida e all’utilizzo della migrazione come arma destabilizzante. In 4a Commissione è stata condivisa la particolare sensibilità della tematica per la nostra Nazione, sponda Sud del Mediterraneo interessata dal fenomeno migratorio e dal primo giorno di insediamento del Governo Meloni sempre più impegnata nella lotta alla criminalità organizzata, al traffico di esseri umani, e nella gestione dei flussi irregolari. Le linee di azione del Governo Meloni – dagli Accordi con Libia e Tunisia per prevenire le partenze agli hotspot in Albania, considerati nuovi modelli da perseguire per molti altri Paesi europei e internazionali – sono confermate dalla lettera di risposta della Commissione europea che sottolinea scelte politiche precise: dalla rilevanza dello spazio Schengen alla gestione integrata delle frontiere europee, con la proposta di triplicare il numero delle guardie di frontiera e costiere europee, e quindi le capacità operative di Frontex”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi di Sant’Agata, Presidente della 4a Commissione Politiche dell’Unione europea sulla dichiarazione della Commissione UE riguardo la protezione dei confini europei.

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