Unirai: contro Giulia Bonaudi ondata sessista. Solidarietà

Basta attacchi alle telegiornaliste Rai. Unirai stigmatizza l’ondata di sessismo alimentata negli ultimi giorni da un sito di gossip nei confronti di alcune colleghe con articoli suggestionanti basati su convinzioni maschiliste che pongono la donna in carriera sempre associata al potere di uomini.

Stavolta il sito avvezzo ai tatuaggi e agli attributi maschili e femminili ha preso di mira Giulia Bonaudi, in Rai dal 2017 dove ha iniziato con uno stage a Report. Inviata di Nemo e di Weekly di cui è stata conduttrice, è entrata a Rainews24 nel 2020 con Di Bella e Vianello. Già giornalista e filmaker de “Il Giornale” con cui ha collaborato per due anni, ha lavorato per Raiuno, Raidue, Raitre e Radio Uno. Nessuna “fulminante carriera” ma una solida gavetta dentro e fuori dalla Rai. Basta fango sulle colleghe giornaliste! Basta alimentare atteggiamenti discriminatori nei confronti delle donne professioniste dell’informazione!

Si sta superando il limite del diritto di critica e senza interesse pubblico si sta debordando nella diffamazione contro cui Unirai offre difesa legale a tutela della integrità e dignità della persona offesa. Lo afferma il sindacato Unirai, liberi giornalisti Rai.

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