“Anche oggi oltre 200 candidati di Azione Universitaria sono stati impediti nell’ingresso all’Università La Sapienza a causa dei picchetti organizzati ad hoc dai collettivi di sinistra. Un atto che si ripete ormai da giorni, con il coinvolgimento del collettivo Cambiare Rotta, che ha dato vita a una sistematica campagna di intimidazioni fisiche e verbali nei confronti dei nostri rappresentanti.
Questa situazione ha creato un clima di insicurezza e ostilità che priva gli studenti di Azione Universitaria del diritto di esprimere liberamente la propria candidatura e di partecipare in modo sereno alla vita accademica. Un diritto fondamentale in una democrazia.
Non ci faremo intimidire da chi pretende di decidere cosa sia democrazia e cosa no, negando il diritto alla partecipazione politica e alla libertà di espressione.
La Rettrice Polimeri ha il dovere di ristabilire l’ordine accademico, allontanando i collettivi dall’università per via di quello che sta succedendo da giorni e per le occupazioni illegittime delle aule.
Chiediamo con forza alla Rettrice Polimeni, di assumere una posizione chiara e decisa in difesa della libertà accademica, finora assente. È giunto il momento che l’Università torni agli studenti, lontana da logiche di prevaricazione ideologica.
La Rettrice ha il dovere di restituire l’Università agli studenti “
In una nota Nicola D’Ambrosio, Presidente Nazionale di Azione Universitaria.