In occasione della conferenza “Le università digitali come fattore di riduzione delle diseguaglianze” tenutasi questa mattina in Senato e co-organizzata con la Fondazione Luigi Einaudi (FLE), il Sen. Giulio Terzi (FdI) ha aperto i lavori ringraziando i partecipanti Sen. Andrea Cangini, Segretario della FLE, e i relatori Dott. Gian Marco Bovenzi, Dott.sa Alessandra Ghisleri, Prof. Paolo Miccoli, Sen Balboni, Sen. Marti, On. Pagano. “Le università digitali rappresentano un’ opportunità per l’internazionalizzazione del pensiero accademico e scientifico, della conoscenza e quindi di crescita per le nostre società”, ha dichiarato Terzi. “Un’occasione che, a partire dal riconoscimento formale, nel 2003, dell’università basata sull’informatica ha prodotto una formazione di qualità in molte facoltà, sia negli studi umanistici che scientifici, su cui l’Italia continua ad investire. Un investimento – ha proseguito Terzi – che mira anche a ridurre le diseguaglianze poiché la tecnologia consente l’accesso all’istruzione universitaria, e le università digitali riducono significativamente i costi, abbattono le barriere di natura economica, geografica e logistica garantendo l’inclusività nell’ambito del diritto allo studio, a vantaggio anche dell’ambiente. Si tratta di una dinamica importante perché basata sui valori della libertà accademica e sulla diffusione della conoscenza che, come ci ha insegnato proprio Luigi Einaudi, sono il fondamento di ogni società democratica. Sono i valori dell’Europa, dell’Occidente e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo che, attraverso lo sviluppo e l’espansione delle università digitali, possono divenire ancor più coerenti ed interdipendenti tra coloro che li condividono”, ha concluso Terzi.