Università, grazie a Fratelli d’Italia restituita dignità ai ricercatori a tempo indeterminato

“Dopo anni, grazie al lavoro del dipartimento Università di Fratelli d’Italia, si pone fine ad un’ingiustizia nei confronti dei ricercatori a tempo indeterminato (RTI). La legge n. 106 “Sport, disabilità e università” consentirà ai ricercatori suddetti di diventare professori associati. A causa di un cavillo legislativo professionisti con anni di esperienza e con le capacità di professori ordinari si sono visti non riconosciuti, lasciati in un limbo con la carriera bloccata senza possibilità di progressione. Grazie a Fratelli d’Italia finalmente verrà riconosciuto il merito e il duro lavoro. Compito della buona politica è dialogare con le associazioni di categoria, ascoltare i problemi e risolverli. Il decreto voluto dal governo Meloni restituisce dignità a ricercatori imprigionati nel ruolo di RTI, che dopo i piani straordinari “Manfredi” erano stati dimenticati. I sacrifici di una vita verranno ripagati e coloro che hanno fatto dello studio la propria passione potranno coronare il sogno di diventare docenti”.

Lo dichiara in una nota il responsabile del dipartimento Università di Fratelli d’Italia, Massimo Miscusi.

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