“Come volevasi dimostrare. I katanga dei Noantri, cioè i figli di papà che giocano a fare i rivoluzionari menando bastoni e lanciando bottiglie e pietre contro guardie giurate e forze dell’ordine che portano a casa stipendi popolari e mettono a rischio la propria vita, si tolgono la maschera. Uscendo dalla città universitaria e cercando di raggiungere in corteo la Facoltà di Economia, dove Azione universitaria svolge la sua assemblea studentesca, dimostrano che nei due giorni precedenti non ci sono stati affatto «fronteggiamenti», come qualcuno ha maldestramente detto e scritto, ma c’è stato un aggressore, i collettivi dell’ultra sinistra, e dei ragazzi aggrediti ripetutamente fino al punto di dover uscire dall’università su consiglio delle forze di polizia. Il reparto mobile, che fino a ieri non era stato fatto entrare nella città universitaria, ora può in suolo pubblico fermare queste belve che agiscono impunemente nell’illegalità con la pretesa di decidere loro chi abbia il diritto di parola e chi no. Ci auguriamo che possano essere identificati, denunciati e processati per le ripetute violenze di questi giorni, dando un chiaro segnale di presenza autorevole dello Stato”.
Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani.