Terremoto in casa dei dem americani: Joe Biden si ritira dalla corsa alla Casa Bianca. A quanto pare, sono state troppo pressanti le voci in merito alla possibilità di un suo ritiro per motivi personali. Biden negli ultimi mesi è apparso di gran lunga peggiorato nelle sue capacità intellettive e in molti non erano più convinti delle sue capacità di sedere sullo scranno più importante e più potente del mondo. Anche in casa dem, le voci si era fatte troppo insistenti. Biden ha reso noto il suo ritiro in una lettera lasciata agli organi di stampa e ai cittadini americani: “Sebbene fosse mia intenzione cercare la rielezione – ha scritto – credo che sia nel miglior interesse del mio partito e del Paese che io mi dimetta e mi concentri esclusivamente sull’adempimento dei miei doveri di Presidente per il resto del mio mandato”. Dunque, Biden lascia la corsa alla Casa Bianca ma non la presidenza: una scelta che potrebbe suonare già come contraddittoria tra i cittadini americani. “Permettetemi di esprimere – ha detto – la mia più profonda gratitudine a tutti coloro che hanno lavorato così duramente per vedermi rieletto. Voglio ringraziare il Vicepresidente Kamala Harris per essere stato un partner straordinario in tutto questo lavoro. E permettetemi di esprimere il mio sincero apprezzamento al popolo americano per la fede e la fiducia che avete riposto in me”. “Oggi – ha aggiunto – credo quello che ho sempre creduto: che non c’è niente che l’America non possa fare, quando lo facciamo insieme. Dobbiamo solo ricordare che noi siamo gli Stati Uniti d’America”. Un brutto colpo per i democratici: mentre Trump ha appena confermato la sua candidatura e ha reso noto il suo vicepresidente, J.D. Vance, Biden ora apre il problema sulla scelta del suo sostituto, a poco tempo dalla presentazione ufficiale dei candidati.
Intanto, lo stesso Biden ha annunciato il suo appoggio a Kamala Harris per il ruolo di candidata presidente: “La mia primissima decisione – ha detto – come nominata del partito nel 2020 è stata quella di scegliere Kamala Harris come mio vicepresidente. Ed è stata la migliore decisione che ho preso. Oggi voglio offrire il mio pieno sostegno e il mio appoggio affinché Kamala – ha concluso- sia il candidato del nostro partito quest’anno”.