Valditara. Rampelli (FdI): le donne islamiche in Italia costrette a portare il velo e rinchiuse in un recinto…

“Trovo davvero sconcertante la doppia lettura che fa la sinistra, viziata da strabismo cronico, delle affermazioni del ministro Valditara. La violenza dell’uomo sulla donna è purtroppo una tragedia che si consuma ogni giorno, ma che quella violenza sia anche figlia di discriminazione, segregazione, violenza morale oltreché fisica, causata anche da culture che praticano usi e costumi della propria tradizione violando sistematicamente la sua libertà e autodeterminazione è una incancellabile verità. Donne costrette a portare il velo e obbligate ad assistere alle preghiere degli uomini chiuse in un recinto come fossero animali; donne costrette a sposare uomini decisi dal padre, donne costrette a indossare abiti tradizionali anziché abiti occidentali- e chi si ribella mette a rischio la propria incolumità, come purtroppo è successo; donne costrette alle mutilazioni genitali. In tutti questi casi ci troviamo soli – come centrodestra – a rivendicare la libertà e la dignità della donna di fronte al mutismo della sinistra. Il linciaggio cui è stato sottoposto il ministro Valditara, per aver raccontato una realtà dolorosa quanto vera, è inaccettabile. L’unico patriarcato che esiste è quello islamico ed esattamente quello che la sinistra tollera invece di combattere. E oltretutto si tratta di una subcultura che mina i valori costituzionali della laicità dello Stato, solo apparentemente cari alla sinistra”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.