Lo scorso 3 maggio si è svolto presso il Ministero del Turismo il tavolo di lavoro con le associazioni delle guide turistiche, presieduto dal Ministro Santanchè.
In tale occasione si è segnato un importante passo in avanti nella valorizzazione della professione delle guide turistiche, elemento centrale per raggiungere l’obiettivo di rilanciare il turismo italiano.
Il confronto tra le parti si è rivelato proficuo e interessante e ha portato come risultato un testo condiviso da tutte le parti, che sarà presentato nei prossimi mesi e che vedrà la sua attuazione entro il 31 dicembre 2023.
Il tavolo è riuscito a trovare una sintesi per definire linee chiare e sicure per l’accesso e lo svolgimento della professione di guida turistica.
Come dichiarato dal deputato di Fratelli d’Italia Gianluca Caramanna, capogruppo per FDI in Commissione Attività Produttive a Montecitorio e responsabile nazionale del dipartimento Turismo per il partito: “Grazie al lavoro del ministro Santanchè e del governo Meloni siamo giunti a un importante lavoro di sintesi che ha portato alla nascita di un testo condiviso di proposta di legge per disegnare regole certe per lo svolgimento della professione di guida turistica.”
Il tavolo è riuscito ad arrivare ad “una regolamentazione del settore attesa da tempo, soprattutto dagli addetti ai lavori che hanno partecipato in modo proattivo al raggiungimento di questo obiettivo, armonizzando le diverse posizioni. Si tratta di un ulteriore passaggio fondamentale che va nella direzione della ripresa della valorizzazione turistica del nostro Paese.”
Il turismo è una delle leve fondamentali della nostra economia e tutelare e valorizzare gli operatori del settore è necessario per renderlo il più competitivo possibile, perché è proprio sul turismo che l’Italia può scommettere per rialzarsi e per riappropriarsi del ruolo che le compete nello scenario internazionale. Grazie al settore turistico si generano posti di lavoro, aumenta l’occupazione, e di conseguenza vi è un risollevamento dell’economia e del benessere dei cittadini. È questo di cui l’Italia ha bisogno, e, come ribadito dall’onorevole Caramanna, come Fratelli d’Italia “noi non la deluderemo.”
