Venerdì 22 Febbraio a Roma, Fratelli d’Italia farà ufficialmente il suo ingresso nella famiglia dei conservatori europei e ospiterà a Roma i rappresentanti internazionali dell’ACRE per una conferenza programmatica, la Convenzione Blu 2019. La conclusione dei lavori sarà affidata al Presidente di FDI Giorgia Meloni.
In quell’occasione giungeranno nella Capitale d’Italia delegazioni di partiti sovranisti e conservatori da 30 nazioni europee per celebrare un appuntamento fondamentale che sarà anche l’apertura della campagna elettorale dei Conservatori e Riformisti per le Europee del 26 maggio.
L’approdo nell’ACRE è un passaggio che potremmo considerare naturale per Fratelli d’Italia. Il braccio operativo al Parlamento Europeo è il gruppo ECR – European Conservatives Reformists, euroscettico e anti federalista, storica casa dei sovranisti. Con l’uscita dei Tories – la destra inglese – causa brexit, sarà composto a maggioranza dai polacchi del PIS (Prawo i Sprawiedliwość), fondato dai gemelli Kaczyński.
Si tratta del principale partito di governo che compone il blocco di Visegrad, nelle passate legislature insieme ad Alleanza Nazionale nel gruppo al Parlamento Europeo UEN – Unione per l’Europa delle Nazioni.
Si tratta della casa politica di chi sovranista lo è da sempre, visto che la posizione nei confronti della UE è quella di opporsi alla progressiva cancellazione della sovranità nazionale, in direzione di un federalismo che si concluda in un super-stato europeo, battendosi per una confederazione europea di stati liberi e sovrani. L’europa dei popoli e delle nazioni di De Gaulle o – lo preferiamo – di Giorgio Almirante.