Venezia, Speranzon (FdI): si punisca in modo esemplare chi ha danneggiato la Ca’ Foscari

“La conta dei danni causati a Ca’ Foscari dà la cifra di quanto siano stupidi e dannosi certi gesti di finta protesta, ma anche di quanto sia fragile la nostra città. Un raid vandalico da pochi spiccioli tra colla e vernici, che ha sfregiato un luogo di cultura e fatto danni che per essere risanati costeranno alla collettività 80 mila euro, risorse che potevano essere usate in tanti modi ma bruciate a causa di un gesto violento e vigliacco verso la libertà di un’istituzione”.

Ad esprimere massima solidarietà alla rettrice di Ca’ Foscari Tiziana Lippiello e alla comunità universitaria dopo la conta dei danni e la notevole cifra necessaria per sanarli è il senatore veneziano di Fratelli d’Italia Raffaele Speranzon, che da responsabile cittadino del partito, mette l’accento sulla fragilità del ‘palcoscenico Venezia’, sempre più spesso usato e abusato per rendere eclatanti nell’immagine proteste che non lo sono nei contenuti.

“In questo caso si è attaccata l’università e le sue scelte perché non ha accettato i diktat delle organizzazioni anti Israele, ma tra acque colorate di verde, calate con le funi dal ponte di Rialto e via dicendo la moda dei violenti sfregi di protesta in città va’ fermata. Il governo Meloni ha varato un ddl fortemente voluto dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano contro gli eco vandali e chi imbratta monumenti e luoghi d’arte, mi auguro che qui a Venezia sia sempre applicato nella sua massima severità verso i colpevoli”.

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