“Apprendiamo con grande sdegno e dolore che una delle abitudini che sta prendendo la polizia penitenziaria è quella di abusare delle ragazze e donne in visita alle loro parenti detenute nell’INOF, l’unico carcere femminile del Venezuela, già tristemente noto per contenere il doppio delle prigioniere possibili e in condizioni alimentari e igieniche degradanti. L’ultimo fatto risale al 3 settembre, quando alcune signore si sono recate lì per portare del cibo, esiziale perché per mangiare alle detenute viene dato quasi nulla, mettendo così a rischio la loro salute fisica e mentale. Prima di poter vedere le prigioniere, le donne sono state fatte spogliare del tutto e ispezionate brutalmente, per poi essere umiliate e palpeggiate. Mentre Maduro inventa improbabili attentati (secondo lui escogitati dagli USA) alla sua persona con M85 (di fabbricazione russa!), la violenza dei diritti umani da parte del suo regime impegna ogni direzione possibile e sta diventando sistemica. Solo con un governo democratico ed eletto dal popolo si può tornare alla normalità e si potrà avere un futuro di dignità per il Venezuela”.
Lo scrive in una nota la senatrice, Cinzia Pellegrino, Capogruppo di Fratelli d’Italia nella Commissione straordinaria per i diritti umani.