“Maduro ha sequestrato il Venezuela per 25 anni, ha segregato un popolo e le sue ricchezze, e lo ha fatto non solo con il supporto del narcotraffico, ma anche con la complicità dei Paesi socialisti amici: la Cuba di Castro, il Foro di San Paolo, il Grupo de Puebla. Le elezioni del 28 luglio hanno spezzato questa catena di oscurità e privazione e hanno legittimamente consegnato la Presidenza della Nazione ad Edmundo Gonzales Urrutia. L’ostinazione di Maduro a non accettare la sconfitta e ad insediarsi ad ogni costo è un ulteriore prova di quanto il regime si fa beffa delle leggi.
Noi siamo qui oggi a chiedere ancora una volta il rispetto del voto, del mandato del popolo venezuelano che nelle urne ha scritto la Storia.
Basta paura, basta oscurità alimentate dal socialismo, che da sempre raggiunge solo questi obiettivi: impoverire sempre più il Paese dove regna e privare dei diritti fondamentali i propri cittadini.
Quello di Maduro non solo è il sogno socialista che si disdegra ancora una volta, ma anche la fine di un regime corrotto, dedito al narcotraffico per autosostenersi, che assassina, sequestra e ruba le ricchezza di una terra meravigliosa che può e deve tornare a sperare in un futuro migliore”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino durante un convegno a palazzo Madama sulla situazione in Venezuela.