“Siamo molto preoccupati per quanto accaduto questa notte nell’Ambasciata argentina a Caracas, che è stata circondata con dei mezzi blindati da decine di uomini dell’Esercito – con il passamontagna e armati – che hanno tagliato la corrente per evitare comunicazioni con l’esterno. All’interno della struttura – dopo aver ottenuto lo status di rifugiato politico – oltre al personale diplomatico, si trovano ospitati sei oppositori del governo. Hanno fatto questo nonostante la rappresentanza diplomatica Argentina non sia più lì da un mese, erano rimasti i due dissidenti ospitati, e la sede è sotto tutela del Brasile. Massima è la preoccupazione rispetto alle azioni più che discutibili delle forze armate venezuelane al soldo del dittatore Maduro, che già pochi giorni fa aveva fatto arrestare anche un dipendente della stessa ambasciata, facendolo prelevare di notte presso la sua abitazione. Azioni cruente e sconsiderate, che danno la misura di quanto il regime cammini nella confusione più totale e di quanto si senta disperato perché senza più il sostegno né dei cittadini né della comunità internazionale. L’unica strada per Maduro sarebbe la resa, che auspichiamo arrivi nel più breve tempo possibile, anche e soprattutto per fermare la spirale di violenza con la quale sta colpendo duramente il proprio popolo”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino, capogruppo FdI in Commissione straordinaria per i diritti umani.