“Maduro a consentire immediatamente verifica risultati elettorali e avvi transizione pacifica e democratica del potere.” Il Presidente della Commissione per le politiche dell’UE del Senato italiano, Giulio Terzi (FdI) ha sottoscritto un appello firmato dai Presidenti delle Commissioni Affari Esteri e Commissioni Affari Europei di numerosi parlamenti nazionali, per condannare i tentativi in corso in Venezuela di negare agli elettori l’esito legittimo delle elezioni presidenziali dello scorso 28 luglio e di reprimere con la violenza le conseguenti proteste scoppiate in tutto il Paese.
Sulla base di tutte le prove disponibili – si legge nell’appello – i firmatari si rifiutano di riconoscere la dichiarazione fraudolenta e non verificabile del Consiglio Elettorale Nazionale (CNE) secondo cui Maduro ha vinto la rielezione. Al contrario, l’opposizione democratica ha pubblicato online circa l’80% dei conteggi dei voti cartacei ricevuti nei seggi elettorali in tutto il paese, dimostrando così una schiacciante vittoria elettorale per il candidato dell’opposizione Edmundo González. Il margine di vittoria dimostrato da tali conteggi è statisticamente impossibile da colmare per Maduro e il Consiglio Elettorale Nazionale ha continuato a rifiutarsi di fornire pubblicamente la documentazione che consenta la verifica trasparente dei risultati elettorali.
L’appello prosegue così: “Invitiamo il regime di Maduro a consentire immediatamente una verifica trasparente e indipendente dei risultati elettorali. Denunciamo gli sforzi concertati del regime per minare il processo elettorale del paese non rispettando gli standard internazionali di integrità elettorale, limitando le libertà degli attori politici dell’opposizione e dei media e intimidendo gli individui collegati alla campagna dell’opposizione, come documentato dalla missione di osservazione elettorale del Carter Center. In solidarietà con il diritto del popolo venezuelano a far sentire la propria voce e a contare i propri voti, invitiamo inoltre il regime di Maduro a cessare immediatamente la violenta repressione dei venezuelani e la persecuzione dei leader dell’opposizione Maria Corina Machado, Edmundo Gonzalez e dei loro team, la cui sicurezza e protezione deve essere responsabilità di Maduro. Esortiamo inoltre il regime ad avviare immediatamente i negoziati con Edmundo González per una transizione pacifica e democratica del potere. Inviamo un messaggio inequivocabile al regime di Maduro: i nostri governi osserveranno cosa accadrà in Venezuela nelle prossime ore e nei prossimi giorni e lavoreremo insieme per chiedere conto delle sue azioni qualora si rifiutasse di rispettare la volontà democratica degli elettori venezuelani e cercasse di rubare un’altra elezione”.