Venezuela: tutelare gli italiani in pericolo. Fratelli d’Italia presenta risoluzione

Fratelli d’Italia presenterà in Senato una risoluzione per tutelare la comunità italiana in Venezuela.

“Ci auguriamo che su questa risoluzione di buon senso si possa trovare un’ampia condivisione”, spiega il senatore Giovanbattista Fazzolari, durante la sua risposta alle comunicazioni del Ministro degli Esteri Moavero, nell’aula di Palazzo Madama.

“Ci sono 150 mila italiani in Venezuela e 2 milioni di nostri connazionali di passaporto venezuelano” ricorda il parlamentare di Fratelli d’Italia, che illustra i punti principali della risoluzione: “Potenziare la nostra rete consolare e accelerare le pratiche di valutazione della cittadinanza e permesso di soggiorno per chi ha già presentato domanda ed è in attesa di risposta. Chiedo di mettere da parte le divisioni politiche perché qui si tratta solo di tutelare i nostri connazionali”.

“Il Venezuela – ha precisato il senatore di Fratelli d’Italia all’Agenzia Internazionale Stampa Estero – è ormai ad un passo dalla guerra civile e si contano centinaia di feriti e decine di morti negli scontri di piazza; la violenza è allarmante, la criminalità è fuori controllo e la repressione governativa è sempre più violenta: sono 7.357 i casi di tortura e trattamenti crudeli registrati soltanto nel 2017 e ad oggi ci sono circa 230 prigionieri politici e oltre 7.300 persone hanno processi penali aperti per motivi politici; il Paese è afflitto altresì da una gravissima recessione per cui, secondo le aspettative a lungo termine del Fondo monetario internazionale, il PIL dello Stato latinoamericano continuerà a contrarsi almeno fino al 2023, mentre l’inflazione ha superato il milione per cento alla fine del 2018”.

“Il costo della vita è insostenibile, – annota Fazzolari – i beni alimentari scarseggiano e un abitante su tre soffre di malnutrizione, mentre 3 milioni di persone sono ridotte completamente in miseria; l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) ha annunciato che sono circa 2,3 milioni i venezuelani che hanno abbandonato il Paese negli ultimi anni, un milione solo tra il 2015 e il 2017 a seguito dell’acuirsi della crisi politica, economica e sociale che attraversa il Paese (un venezuelano su 20); ogni giorno muoiono persone per mancanza di cure mediche, sia per lo smantellamento del sistema sanitario, sia per la mancanza di medicinali e attrezzature; il collasso dell’attività economica (si pensi che la produzione petrolifera nazionale, una delle più ricche del mondo, è crollata da 2,5 milioni di barili al giorno nel 2015 a 1,1 milioni di barili a novembre 2018), l’iperinflazione e il crescente deterioramento dell’offerta di beni pubblici (salute, elettricità, acqua, trasporti e sicurezza), aggiunti alla carenza di cibo a prezzi agevolati, genera grandi flussi migratori”.

La mozione di Fratelli d’Italia impegnerà il Governo italiano “a garantire la celere evasione delle richieste di cittadinanza presentate da cittadini venezuelani di ceppo italiano attraverso l’adozione di efficaci misure anche di carattere economico e finanziario; a incrementare presso la rete consolare in Venezuela le risorse umane necessarie per accogliere le domande di rimpatrio in Italia e accelerare i procedimenti di riconoscimento della cittadinanza in favore dei cittadini venezuelani in possesso dello status civitatis italiano; a concedere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, ai sensi del decreto legislativo 8 gennaio 2007, n. 3, ai cittadini venezuelani di ceppo italiano che hanno presentato richiesta di cittadinanza italiana e che sono ancora in attesa di conoscerne l’esito”.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Redazione
Redazione
La Redazione de La Voce del Patriota

1 commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.