“Il governo ha deciso sul Venezuela di assumere una posizione da Ponzio Pilato che di fatto tradisce gli italiani del Venezuela, ponendo l’Italia sulle posizioni dei Paesi autoritari e per la prima volta in rottura con i nostri partner europei e i nostri tradizionali alleati occidentali. E’ evidente che è prevalsa la posizione castrista di Cinque Stelle che sempre si schiera al fianco dei dittatori e dei Paesi illiberali, tanto più grave in questo caso perché contro gli interessi e le grida d’aiuto di due milioni di oriundi italiani. Ci aspettiamo che il ministro Moavero che nel suo intervento ha parlato di riconoscimento dell’Assemblea Nazionale, riconoscimento poi non espresso affatto nella mozione della maggioranza, tragga le conseguenze rassegnando le proprie dimissioni. Come fece un suo illustre predecessore Giulio Terzi, quando non condivise le decisioni del governo di allora di riconsegnare i due marò all’India”. Così il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, nel corso del suo intervento in Aula.
“Chiediamo – ha aggiunto Urso – che il governo garantisca una celere evasione delle richieste di cittadinanza presentate da cittadini venezuelani di ceppo italiano attraverso l’adozione di efficaci misure anche di carattere economico e finanziario; di incrementare, presso la rete consolare in Venezuela, le risorse umane necessarie per accogliere le domande di rimpatrio in Italia e accelerare i procedimenti di riconoscimento della cittadinanza in favore dei cittadini venezuelani in possesso dello status civitatis italiano; e di concedere il permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo ai cittadini venezuelani di ceppo italiano che hanno presentato richiesta di cittadinanza italiana e che sono ancora in attesa di conoscerne l’esito”.