“È davvero grave che a pochi giorni dall’arrivo del Presidente Xi Lin Ping in Italia non si sappia ancora nulla di certo sul reale contenuto degli accordi e su quello che allo stato appare come un ‘affaire’ dai contorni oscuri, come emerge peraltro dalle stesse dichiarazioni contrapposte dei due vicepremier Salvini e Di Maio e dalle ripetute e poco convincenti rassicurazioni del premier Conte, a cui chiediamo che domani finalmente chiarisca tutto davanti al Parlamento”. È quanto ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, vicepresidente del Copasir, presentando il Seminario di Studi organizzato dalla Fondazione Farefuturo insieme alla Fondazione europea New Direction, che fa riferimento al Gruppo del Conservatori e Riformisti Europei, che si svolgerà mercoledì 20 alla Camera, il giorno prima dell’arrivo in Italia del Presidente cinese sul tema: “Il Dragone e l’Europa: rischi e opportunità per l’Italia”. Il Seminario farà luce sulla reale portata degli accordi predisposti e sulle motivazioni politiche che stanno a fondamento del profondo mutamento della postura internazionale del nostro Paese. “Non si tratta affatto di meri accordi commerciali, ma di un radicale cambiamento di rotta peraltro conclamato già da numerose posizioni internazionali assunte recentemente dal nostro governo. Il fatto stesso che il testo del MOU sia stato più volte riscritto nel tentativo di depurare le parti più politiche e che mani esperte stiano ripassando al setaccio i 50 accordi collegati, dimostra quanto grave fosse il tentativo di coloro che hanno predisposto i documenti all’insaputa di gran parte dell’Esecutivo. Tutto ciò non può passare affatto sotto silenzio”, conclude il senatore Urso.