“Occorre fare una seria ‘operazione verità’ sugli accordi che il governo si accinge a firmare con la Cina e che possono ipotecare il futuro del Paese, la nostra sicurezza nazionale e la sovranità economica”. A dirlo il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, nel corso del meeting organizzato dalle fondazioni Farefuturo e New Direction nella sala della Lupa della Camera dei deputati, dove è stato presentato per la prima volta in Italia il rapporto europeo sul dual use della tecnologia cinese, cioè sul fine militare del suo sviluppo economico.
“Stiamo consegnando le chiavi delle nostre infrastrutture e della nostra economia alla Cina, senza aver adeguatamente valutato le conseguenze, senza un confronto vero, senza quella necessaria trasparenza che deve caratterizzare atti così importanti anche sul piano della collocazione internazionale dell’Italia. Il fatto stesso che non si conoscano ancora i testi finali del MOU e dei 50 accordi pubblici e privati e come e perché siano stati rivisti all’ultimo momento la dice lunga sulle vere intenzioni di chi ha operato all’oscuro, per porre il Paese di fronte al fatto compiuto. È strano che un governo ‘sovranista’ ipotechi la propria sovranità alla potenza globale nascente, è grave che lo faccia senza adeguata trasparenza, con trattative riservate e senza un reale dibattito pubblico. Per questo in questo meeting abbiamo coinvolto i principali centri studi italiani ed europei e continueremo in questa azione di verità e trasparenza” conclude il senatore Urso.