Apprendo con stupore e indignazione che tra le tappe del viaggio del Ricordo che porterà da domani 250 studenti delle scuole di Roma Capitale nei luoghi della memoria delle foibe e dell’esodo degli Italiani di Fiume, Istria e Dalmazia vi sarà anche un omaggio al monumento, a Basovizza, dei quattro terroristi del TIGR, la tristemente nota organizzazione terroristica slava che aveva come scopo quello di togliere l’ intera Venezia Giulia all’ Italia per annetterla alla Yugoslavia. Una inaccettabile provocazione da parte dell’amministrazione di Roma Capitale targata PD, che va a sminuire ed a alterare il significato profondo che i viaggi del Ricordo nei luoghi della civiltà Giuliano Dalmata, iniziati sotto l’amministrazione Alemanno grazie all’allora assessore alla scuola Laura Marsilio, intendono apportare .
Una provocazione che tenta di avallare il tentativo negazionista di giustificare la terribile pulizia etnica compiuta ai danni degli Italiani della Venezia Giulia dal 1943 in poi con la favoletta di una pregressa repressione italiana nei confronti della minoranza slava . Invito le associazioni degli esuli a prendere immediatamente le distanze da simili vergognosi tentativi di alterare i viaggi e la legge del Ricordo e a non presenziare alla cerimonia che vuole ricordare i 4 terroristi anti italiani.
Lo dichiara Federico Guidi, Dirigente romano di FdI e nipote di esule Istriana.