Nel consiglio comunale di martedì 29 dicembre , abbiamo fatto appello al Sindaco affinché si facesse artefice di una riduzione della Tari nei confronti delle categorie più segnate dalla crisi Covid, quali turismo, ristorazione, bar e correlati.
Abbiamo altresì segnalato che si ponesse attenzione al quel tessuto commerciale rappresentato dai negozi di vicinato, quali frutta e verdura, alimentari, fioristi, pescherie che con la loro presenza nei quartieri costituiscono capisaldi di sicurezza e di socialità per il territorio.
Paradossalmente queste attività pagano una tariffa al mq più alta 3.5 volte di quella che paga un supermercato.
Quindi poste a confronto ci troviamo davanti ad una impietosa verità: gettito totale Tari supermercati più ipermercati: € 580 mila a fronte di una superficie di mq totali 44 mila; gettito totale piccole attività € 280 mila a fronte di una superficie di mq 6.900.
I numeri parlano chiaro ed è evidente come le piccole attività siano penalizzate non solo dalla forza della grande distribuzione ma anche nella tassazione locale, dove invece dovrebbero trovare un incentivo.
Dovremo sempre più riflettere che destino dare ai nostri quartieri, alle strade del commercio cittadino perché di questo passo arriveremo ad una desertificazione , il volto delle città e così dei quartieri si farà sempre più spettrale.
La politica deve essere più coraggiosa, intraprendere e promuovere progetti di vita per tenere vivi i nostri luoghi dove abitiamo, dove ci incontriamo, dove si svolge gran parte della dimensione umana.
Carlalberto Tofanelli e Marco Dondolini, consiglieri comunali FDI Viareggio