Questa mattina l’Eurodeputato del PD Stefano Bonaccini, ospite della trasmissione “Mattino Cinque” è riuscito a inanellare un condensato di bugie e falsità davvero sorprendente: il tutto senza alcun contraddittorio, sebbene siamo in pieno periodo elettorale, visto che tra due mesi si voterà in Emilia-Romagna. Fare la lista delle falsità dette da Bonaccini è semplicemente impossibile, dal momento che ha parlato ininterrottamente per 10 minuti, senza che nessuno potesse evidenziare le sue bugie. Ad esempio ha sostenuto che gli alluvionati riceveranno 6000 euro, anche a fronte di centinaia di migliaia di euro di danni, omettendo di dire che in realtà i 6000 Euro riguardano solo i beni mobili per i quali lui e i suoi governi, in occasione del sisma che colpì l’Emilia nel 2012, non avevano stanziato neanche un centesimo, mentre i beni immobili verranno risarciti integralmente. Riguardo al sisma è anche riuscito a dire che in dieci anni ha ultimato la ricostruzione, dimenticando di dire che oggi è ancora viva e vegeta la struttura commissariale del sisma , come dimostrano le decine di terremotati, ancora in mezzo al guado. Ha anche affermato di avere risarcito tutte le somme ai terremotati che le avevano richieste, ignorando di ricordare le decine di ricorsi al Tar, presentate dai cittadini che, in tantissimi casi, si sono visti rigettare le domande di contributo fatte proprio a Bonaccini. Forse ha volutamente omesso queste notizie perché a chiunque sarebbe parso chiaro il motivo per il quale il Governo non lo ha scelto come Commissario per l’Alluvione, incarico che proprio Bonaccini avrebbe dovuto lasciare visto che neanche un anno dopo ha mollato il ruolo di subcommissario per l’alluvione andandosene in Europa.
È riuscito, infine, a incolpare il Commissario Figliuolo per i ritardi nella pubblicazione di ordinanze che spesso finiscono incagliate in Regione, la quale dovrebbe dare l’intesa. Si potrebbe proseguire a lungo parlando dell’andamento della ricostruzione pubblica, delle responsabilità dell’alluvione, delle somme stanziate dal Governo e di molto altro ancora: sarebbe stato meglio evitare fare polemica sulla pelle dei cittadini, ma è da un anno che le sinistre fanno solo questo.
Lo ha dichiarato il Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, On. Galeazzo Bignami.