“Leggo stravaganti ricostruzioni di alcuni quotidiani su un mio ruolo nelle vicende che riguardano i Ministri Sangiuliano e Giuli. Premetto che sono molto amico di entrambi da ragazzo per comune militanza partitica e ideale. In maniera più specifica, ho apprezzato tantissimo il lavoro di Sangiuliano che, oltre ad aver governato con trasparenza e sapienza amministrativa il suo dicastero, ci ha messo l’anima e le idee. Un grande ministro che ha lottato contro i privilegi finanziari delle lobby della sinistra culturale con i soldi degli italiani a scapito della grande cultura. Sono stato il primo a difenderlo pubblicamente per l’ignobile gogna mediatica a cui è stato sottoposto per una vicenda personale che non aveva alcuna rilevanza giuridica e politica”. Lo dichiara il Coordinatore della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia, On. Edmondo Cirielli. “Ho molto apprezzato invece la scelta di alto profilo tecnico, in assoluta continuità, effettuata dalla Premier Meloni. Conosco la grande sensibilità e la profondità culturale del neo ministro Giuli che mi rendo conto non facilmente compresa dalla banale superficialità della classe dirigente italiana sempre conformista. Fa bene a non cambiare la sua linea e farsi metter sotto pressione da una certa informazione al servizio organico della sinistra e sempre contraria pregiudizialmente al Governo Meloni; e soprattutto fa bene a portare avanti la lotta del rinnovamento e pulizia dei vantaggi erogati ad ambienti della sinistra che per interesse hanno egemonizzato economicamente il ministero”, conclude il noto esponente di Fratelli d’Italia.
