“Se l’ufficio scolastico regionale del Lazio ha ritenuto opportuno comminare una sanzione al professor Raimo è perché ciò che è accaduto viola i principi fondamentali del dialogo civile ed è ancora più grave dal momento che le offese sono indirizzate ad un uomo delle istituzioni, e forse ancor più perché Raimo, in qualità di docente, dovrebbe rappresentare un esempio di fair play per gli studenti, della cui formazione ha la responsabilità. Trovo le polemiche montate nelle ultime ore inutili e strumentali, oltre che dannose per il mondo della scuola. Altro che censura. Altro che critica costruttiva. Raimo è un dipendente dello Stato Italiano e come tale è vincolato al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, senza contare le norme di comportamento previste dal Contratto collettivo nazionale di lavoro. I suoi toni sono stati inaccettabili e vanno oltre la normale critica”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Ella Bucalo, membro della commissione cultura e istruzione del Senato e vice responsabile del dipartimento istruzione del partito.