“Ha ragione il Presidente Mattarella quando afferma che: la violenza contro le donne presenta numeri allarmanti. È un comportamento che non trova giustificazioni, radicato in disuguaglianze, stereotipi di genere e culture che tollerano o minimizzano gli abusi, che si verificano spesso anche in ambito familiare. Quanto fatto finora non è, tuttavia, sufficiente a salvaguardare le donne, anche giovanissime, che continuano a vedere i loro diritti violati. È un’emergenza che continua. Il monito del Presidente della Repubblica ci pone davanti a serie riflessioni e ci inducono a porre in essere, ancor di più, tutte le azioni possibili affinché una donna si senta sicura e garantita. Voglio sottolineare che il Governo Meloni, sin dal suo insediamento, ha incrementato i fondi a sostegno del Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne di 10 milioni di euro l’anno a partire dal 2023: da quest’anno le risorse ammontano a 20 milioni di euro (passando da 35 ad un totale record di 55 milioni di euro) per le Case rifugio e Centri antiviolenza. Nel Bilancio 2025, attualmente in prima lettura alla Camera, è stato disposto l’incremento, di 3 milioni di euro a decorrere dall’anno 2025, del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità per favorire l’orientamento e la formazione al lavoro per le donne vittime di violenza. Fondamentale è la prevenzione, soprattutto nelle scuole, e la comunicazione. Ci conforta l’aumento di chiamate (+57% nei primi nove mesi 2024) pervenuto al numero 1522. Continueremo su questa linea perché questo è il compito di uno Stato civile e noi vogliamo dire a tutte le donne che non saranno sole, che lo Stato c’è ed è al loro fianco.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Elisabetta Lancellotta, capogruppo Fratelli d’Italia in Commissione bicamerale d’inchiesta sul femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere.