“Il lungo applauso con cui questa mattina, a Bucarest, l’Assemblea parlamentare dell’OSCE PA ha accolto l’approvazione, in sede plenaria, della mia risoluzione sugli stupri di guerra, arriva dopo il suo accoglimento all’unanimità in Commissione affari politici. È segno che siamo sulla strada giusta, l’Italia ha acceso un faro sul piano internazionale per la tutela dei diritti umani, facendo convergere tutti gli Stati componenti dell’OSCE PA sulla necessità di tutelare le donne anche e soprattutto in situazioni estreme, come i contesti di guerra. La risoluzione sugli stupri di guerra, che condanna la violenza sessuale contro le donne come arma nelle zone di conflitto, è stata sostenuta da 47 parlamentari di 16 Paesi. Ma non ci fermiamo qui, ho infatti presentato un ddl in Senato affinché il crimine sia sanzionato come reato universale”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Susanna Donatella Campione, delegato italiano dell’Organizzazione per la Sicurezza e Cooperazione in Europa.