Violenza donne. De Corato (FdI): fenomeno frequentissimo in ambienti musulmani

“La violenza contro le donne è un’aperta violazione dei diritti umani. Ma c’è un aspetto che ancora in pochi sottolineano, ed è relativo alla violenza sulle donne musulmane continuamente minacciate e sottomesse ai mariti, anche in Italia. Questo al femminismo militante importa poco. Le vedo spesso camminare nelle strade della mia città, Milano, ma anche altrove, qualche metro dietro il marito e senza alcun diritto, spesso sottoposte a una vera forma di schiavitù moderna: una violenza psicologica che qualche volta si è trasformata anche in violenza fisica. Come non ricordare l’omicidio di Hina Salem nel 2006 o di Saman Abbas nel 2021, uccise dai propri parenti perché non volevano adeguarsi alle tradizioni del proprio paese di origine, tanto per ricordare qualche caso eclatante. In questo contesto, a persone del genere regaliamo ancora moschee, a Milano nei prossimi mesi sarà consegnata dal sindaco Sala un edificio adibito a moschea a zona Padova, ma anche questo fenomeno, in nome di una integrazione di facciata, è frequente in moltissimi comuni guidati dalla sinistra. Eppure questo silenzio tombale, è il brodo di coltura attraverso il quale i maschi islamici, con rare eccezioni, continuano a usare il proprio potere e la propria violenza contro le donne della propria famiglia, mogli e figlie”. Così il vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali Riccardo De Corato, di Fratelli d’Italia.

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