Violenza donne, Pellegrino (FdI): collettivi difendono abusivismo con atti vandalici

“Con l’atto vandalico perpetrato all’Università “La Sapienza” contro la panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, i collettivi di estrema sinistra si sono distinti anche oggi per la loro “personale” interpretazione della legalità e del diritto ad a protestare. D’altronde, il vile gesto ha fatto il paio durante la manifestazione con la difesa tout court del centro “Lucha y siesta”, un locale di proprietà di Atac, occupato abusivamente dalle kompagne nel 2008 con la scusa di destinarlo alle vittime di violenza, ma di fatto sottratto alla collettività per adoperarlo come spazio prettamente politico. Da anni la Sinistra si impegna in tutti i modi per garantirne la sopravvivenza nella piena illegalità, anche in barba al danno economico, pari a 1,3 milioni di euro, per il quale ci auguriamo non debbano pagare in futuro gli onesti cittadini romani. In un momento in cui la sensibilizzazione e la collaborazione sono fondamentali per contrastare efficacemente la violenza sulle donne, non abbiamo bisogno di chi manifesta con gesti deprecabili e difende l’abusivismo. Mi auguro che tutta la comunità accademica e politica non mostri alcuna remora nel condannare questo gesto indegno”.

Lo dichiara la Senatrice Cinzia Pellegrino, Coordinatore nazionale del Dipartimento tutela Vittime di Fratelli d’Italia.

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