In occasione dell’audizione del Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Giorgio Silli, sulla condizione femminile in Afghanistan e Iran, presso la Commissione diritti umani del Senato presieduta dalla Sen. Stefania Pucciarelli, il Sen. Giulio Terzi (FdI) ha espresso “viva soddisfazione per i precisi e ripetuti riferimenti da parte del Sottosegretario al principio di universalità, indivisibilità e interoperabilità dei diritti umani scolpita nei trattati europei e nella nostra Costituzione. Principi spesso passati in sordina con la conseguenza di vedere repressioni contro le donne sempre più crudeli ed intimidatorie in Afghanistan, ma anche contro le mostruosità subite dai bambini e gli anziani per esempio nello Xinjiang in Cina, o in Israele con l’attacco terroristico del 7 ottobre con collegamenti al regime Iraniano”. Dopodiché Terzi ha affermato di aver sottoscritto “un appello per introdurre il concetto di ‘femminicidio di massa’ per contrastare con maggior efficacia la violenza contro le donne come arma genocidaria in tutto il mondo”. Infine, Terzi ha preso atto con piacere delle “priorità dell’azione diplomatica e dei progressi fatti, con una task force formata da Nessuno Tocchi Caino, Comunità di Sant’Egidio e Amnesty Italia, su questioni come la moratoria sulla pena di morte e del bando sulle mutilazioni genitali femminili, nonché delle convenzioni stipulate per affermare e monitorare il rispetto dei diritti umani e per rendere più responsabili i Paesi che si comportano in modo contrario ad essi. Occorre dunque – ha concluso Terzi – ulteriore carburante e coraggio per inserire negli incontri con rappresentanti delle istituzioni comunitarie e degli Stati membri il tema dei diritti umani”.