“Conoscevamo i modi arroganti dell’ex deputato Barbato quando sciaguratamente si ritrovò alla Camera dei deputati lasciando pessimi ricordi delle sue azioni e comportamenti. Oggi è sindaco del Comune di Camposano e in qualità di primo cittadino si è macchiato degli stessi atteggiamenti violenti, discriminatori e antidemocratici di quando stava alla Camera. Evidentemente è anche misogino visto che a Montecitorio fece scatenare un inferno per gli insulti indirizzati nella XVI legislatura a un’altra donna, Giorgia Meloni, mentre ora le sue intimidazioni hanno avuto per obiettivo ancora una signora, la consigliera Carmela Rescigno, capo dell’opposizione a Camposano. Una sequenza crescente di violenze verbali e comportamentali, togliendole la parola, intimando ai vigili di prenderla e portarla fuori dall’aula con la forza. Barbato si dia una calmata, impari l’educazione, il rispetto verso le donne e le regole della convivenza civile tra maggioranza e opposizione. Se la violenza espressa dovesse riemergere per incapacità a gestire i suoi raptus si dovrà dedurne l’incompatibilità con il ruolo di sindaco e ci vedremo costretti a valutare la formale richiesta di commissariamento. Intanto chiediamo al signor prefetto di Napoli un intervento di censura per riportarlo a più miti consigli. A Carmela Rescigno un fraterno abbraccio solidale: avanti senza paura”.
Violenza politica, Rampelli (VCP-FdI): Sindaco abusa dei suoi poteri per ridurre al silenzio l’opposizione
In un Comune in provincia di Napoli, Barbato, ex deputato di Idv, insulta la capa dell’opposizione, la costringe al silenzio e obbliga i vigili a cacciarla dall’aula