“Francesco è un ragazzo sensibile e con la testa sulle spalle. Questo incontro mi ha emozionato e resterà impresso nella mia memoria. Pur essendo vittima di un orrendo, criminale e vergognoso pestaggio all’interno di un punto di distribuzione automatico h24 a Vittoria ha mantenuto un grande senso di responsabilità. Però ho visto negli occhi di Francesco, e della sua splendida famiglia, ancora il timore e il dolore per quella aggressione vile e vigliacca che lo ha ferito sia nel corpo e sia nell’anima, profondamente. Questo ragazzo, con la sua famiglia albanese in Italia da circa 6 anni, è perfettamente integrato, ha 18 anni e lavora in campagna con onestà e rispetto verso tutti. Francesco e la sua famiglia non possono essere lasciati soli, ancora molto scossi, e mi stringo ancora a loro rinnovando la mia solidarietà e vicinanza. Le forze dell’ordine hanno svolto un lavoro eccezionale e la famiglia ha denunciato con coraggio e fermezza: adesso attendiamo il corso della giustizia. Lo Stato è e sarà presente, vigile e a tutela delle persone oneste e laboriose e non dobbiamo abbassare la guardia”.
A dirlo è il senatore di Fratelli d’Italia e vicepresidente del gruppo, Salvo Sallemi , che ieri ha incontrato – su richiesta della famiglia – il giovane Francesco, il ragazzo barbaramente aggredito all’interno di un punto di distribuzione automatico h24 a Vittoria, in provincia di Ragusa, alla fine del mese di novembre. Le immagini del pestaggio, riprese da uno smartphone, hanno fatto indignare tutta Italia e il senatore, subito dopo i fatti, aveva espresso subito la sua solidarietà e vicinanza. Adesso si appella a tutta la comunità ragusana per chiedere sostegno a un ragazzo ancora scosso.