“Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche ed incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare. Ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare.“
Paghiamolo questo prezzo, dunque. Non bisogna mai nascondersi. Facciamolo, anche per eroi come Giovanni Falcone, uomini di Stato che si sono donati fino a perdere la vita per rappresentare le istituzioni, quelle sane, con l’unico fine di scacciare da una terra bellissima e martoriata, la Sicilia, un cancro chiamato Mafia .
La Mafia – quella parola che fa così paura a pronunciarla che troppo spesso si fa finta di non vederla, la si ignora fino quasi a convincersi che non esista – si combatte ogni giorno. Non serve onorare questi eroi solo in occasione delle loro commemorazioni, una volta l’anno. La Mafia si combatte attraverso il contrasto del gioco d’azzardo, la Mafia si combatte non alimentando lo spaccio di droga e non facendone uso, la Mafia si mette all’angolo non comprando merce contraffatta.
La Mafia, ragazzi, va affrontata alzando la testa, senza nascondersi dietro il muro dell’omertà, con coraggio e speranza, due armi incredibili. In questa Nazione ci sono tanti uomini di buona volontà, eroi, nella loro incredibile normalità: giudici, poliziotti, carabinieri, militari; esempi che testimoniano che questa battaglia si può ancora vincere. Paghiamo questo pezzo ragazzi, lo dobbiamo a loro, a noi e ai nostri figli.
Viviamo per respirare il profumo di libertà e non il puzzo del compromesso, anche per Giovanni, per mille anni.