“Fonti stampa hanno riportato alcune indiscrezioni sindacali secondo cui la multinazionale Whirlpool starebbe valutando di lasciare l’area di produzione Emea (Europa, Medioriente e Africa) per delocalizzare in regioni più profittevoli del pianeta. A quanto risulta il termine della revisione aziendale è previsto alla fine del terzo trimestre dell’anno, ma tale termine appare del tutto inadeguato rispetto alla gravità degli scenari che si potrebbero aprire, e fortemente lesivo dei diritti e delle prerogative dei lavoratori, che a quanto risulta non hanno avuto modo di conoscere il piano industriale della multinazionale del prossimo triennio. Particolare preoccupazione si esprime per gli stabilimenti produttivi nelle Marche, regione che sarebbe seriamente interessata al fenomeno, e segnatamente per gli insediamenti di Comunanza e Fabriano, con un importante numero di addetti e un rilevante indotto produttivo. Data la gravità di queste indiscrezioni, Fratelli d’Italia ha depositato un’interrogazione rivolta al Ministero dello Sviluppo Economico per domandare se il governo se abbia posto in essere azioni volte a verificare le reali intenzioni del gruppo Whirlpool circa l’abbandono del continente europeo, quali elementi abbia all’esame e quali azioni intenda intraprendere al fine di salvaguardare gli approvvigionamenti, mantenere la produzione e tutelare l’occupazione in un settore strategico ed identitario della nostra nazione”.
Lo afferma in una nota il deputato marchigiano di Fratelli d’Italia Lucia Albano, componente della Commissione Finanze.
Whirlpool: Albano (FdI), governo si attivi per garantire futuro multinazionale in Italia
FdI presenta interrogazione.