Col nuovo governo Pd-M5S emergono le prime spaccature interne e la Xylella torna ad essere frutto di teorie complottiste. In Puglia si è detto di tutto sul tema: dall’enzima del latte che a detta di un consigliere regionale M5S avrebbe potuto inibire il batterio, all’altalena delle posizioni del governatore Michele Emiliano che puntualmente smentiva se stesso. Ed ecco che il senatore M5S Ciampolillo punta il dito contro Coldiretti e fantomatiche lobby dell’olio di oliva per non far partire gli interventi necessari a debellare il batterio. Per questa visione scellerata da parte di entrambi i partiti che si accingono a gestire i temi più delicati degli italiani, il territorio pugliese (salentino in particolare) ha subìto ingenti danni in termini sia economici sia paesaggistici, a cui ha fatto seguito perfino la condanna della Corte di Giustizia europea.
Fratelli d’Italia da subito ha chiesto l’attuazione di un “Piano Marshall” che ridisegnasse e rilanciasse l’agricoltura pugliese e l’economia del territorio e che restituissse al paesaggio la sua bellezza originaria. È giunto forse il momento di mettere da parte teorie complottiste e di (re)agire con azioni mirate. Altrimenti possiamo prepararci alle scie chimiche.
Così il deputato pugliese di Fratelli d’Italia Marcello Gemmato.