Zaki, Pnrr, migranti: i successi del governo mettono ko i “gufi” che scommettono contro l’Italia

Per mesi hanno sperato nel fallimento del governo, scommettendo contro l’Italia. Oggi commentatori, opposizioni di sinistra e “gufi” di vario generi vengono asfaltati dai risultati ottenuti grazie all’azione di governo in campo internazionale.

Dicevano che Giorgia Meloni, con le sue posizioni, avrebbe rappresentato l’isolamento dell’Italia in Europa e nel Mediterraneo. Così “isolata” (ironicamente parlando) che in pochi mesi è riuscita a chiedere ed ottenere che l’Unione Europea aprisse un canale permanente con i paesi dell’Africa. Un approccio che era impensabile fino a qualche mese fa, un grande risultato sul piano strutturale.

Sviluppo, commercio, investimenti, energia, oltre ad un rapporto centrale per il contrasto dell’immigrazione clandestina in Europa. Si tratta di un primo passo, ma molto importante, verso l’unica soluzione per frenare gli scafisti e gestire, anziché subire, il fenomeno migratorio. Tutto grazie all’idea di fondo del “Piano Mattei” rivendicata da Giorgia Meloni e scritta sul programma di Fratelli d’Italia. 

Un governo così “isolato” che è riuscita laddove la sinistra si è fermata (come al solito) ai proclami. La liberazione di Patrick Zaki è un risultato di una forte azione diplomatica. L’esecutivo e Giorgia Meloni in prima persona non hanno mai smesso di porre la questione e sfruttato i rapporti con il Presidente egiziano Al-Sisi, oltre che il grande lavoro della nostra intelligence.

Siamo così “isolati” che Patrick Zaki in queste ore tornerà in Italia. E pensare che a sinistra stavano già sputando veleno contro la destra per il “fallimento”, dopo la condanna del giovane egiziano, speculando sulla (a loro dire, smentiti dai fatti) debolezza del governo. Gli eventi parlano più chiaro di ogni attacco strumentale.

Tema diverso, stesso film: i fondi del Pnrr. Le opposizioni hanno gettato fango sul lavoro del governo Meloni e del Ministro Fitto per ottenere tutti i finanziamenti pattuiti con l’Europa con le modifiche ai progetti chieste ed ottenute dall’Italia. Ancora una volta a sinistra avevano scommesso contro l’Italia, solo per screditare la destra.

Altro che “isolati”: grazie alla concretezza e alla competenza del governo Meloni anche i fondi della terza e quarta rata arriveranno regolarmente. E’ stata la stessa Unione Europea a confermare l’interlocuzione positiva con Roma. Da sinistra, i soliti allarmismi che fanno il tifo contro l’Italia, lanciavano soltanto accuse: le solite “Bufale” che i fatti hanno smentito ancora una volta.  

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La Redazione de La Voce del Patriota

10 Commenti

  1. D accordo, ma da un punto di vista pratico vediamo ben poco. Chi, come me ha votato Giorgia, si aspettano che le promesse elettorali siano mantenute e, mi dispiace, non lo sono affatto In ordine : chi aveva la sociale anche dopo i 75 anni non ha avuto un soldo di aumento. I nuovi bonus vanno tutti a vantaggio di chi ha figli e situazioni tali che ,alla fine aiutano gli extracomunitari o i vecchi percettori del reddito, Il numero degli sbandati nelle città è aumentato e l odine pubblico è rimasto lettera morta. Chi vive solo e ha problemi di salute è lasciato a se stesso come prima. e tanto, troppo altro ancora . Io vedo gente di governo quasi scusarsi per aver tolto il rdc. E allora ? avete forse paura ? Per adesso chi vi ha sostenuto spera ancora, ma decreti o leggi in linea con le promesse si possono fare anzi le dovete fare subito. Perché il tempo dell’ attesa sta per terminare. Questa svolta quando arriva ?

  2. Vorrei dire qualcosa su Zaki. Il Governo Meloni ha dimostrato , per l’ennesima volta, di volere il bene per l’Italia e la liberazione dello studente egiziano era una priorità per lo Stato Italiano. Lui è e rimane uno di sinistra, buon per lui, ma la gente italiana sa che la grazia dategli dal presidente Egiziano ( la condanna definitiva era di 3 anni comminatagli il giorno prima della grazia) è merito ESCLUSIVO dell’esecutivo a guida Meloni. Ora smettiamola di dargli quello spazio mediatico che, allo stato attuale di libertà, non merita più

  3. Leggo commenti, che giustamente, ricordano al governo di onorare le sue promesse. Vorrei ricordare solo qualche “piccolo” dettaglio: Il Governo Meloni è in carica da appena 8 mesi e, a detta di tanti, ha fatto già molto. Per riordinare un Paese governato per ben un decennio da governi illegittimi, non eletti dal popolo ( senza contare quelli precedenti), credo che sia opportuno dare qualche anno anche a questo. Vi faccio presente che negli Usa i governi vengono giudicati definitivamente da giornalisti, avversari politici e popolazione, dopo due mandati (10 anni), e visto che noi Italiani siamo così “affascinati” dalla cultura americana, non vedo perchè non fare come loro in questo caso specifico

  4. Sono contento per come è stato risolto il caso Zaki. Tu, Presidente, hai fatto vedere che il nostro Governo non è di serie B e che tu sei una che conta, sia a livello europeo che mondiale. A sinistra la bile scorre come birra all’Oktoberfest, per i tuoi successi! La cosa che mi dispiace moltissimo è l’ingratitudine del sig. Zaki, non perché ha rifiutato il volo di Stato (ha detto bene il buon Crosetto!!), ma perché ha ringraziato Bologna, i bolognesi….e non una parola sul Governo…!!!! Zaki, sii onesto, liberati da quella ideologia pelosa, ringrazia chi (diciamo ha partecipato) a salvarti il… futuro!!! Auguri per il tuo matrimonio.
    Andrea

  5. Migranti: accoglienza e tolleranza e inclusione dei migranti va bene, ma c’è un limite a tutto. Qualcuno si è mai accorto che l’Europa, il nostro Vecchio Continente, insieme a Cina, India e Giappone, è una delle aree più densamente popolate del mondo? Non siamo forse già abbastanza congestionati? Affollati? Ammucchiati? Sovraffollati? Sovrappopolati?

  6. Sono profondamente convinto dell’efficacia dell’azione del Governo ma voglio segnalare un problema ormai annoso.
    Faccio parte della schiera di centinaia di restauratori di beni culturali ai quali una scellerata azione dell’ex ministro Franceschini impedisce dal dicembre 2018 di lavorare. Nel mio caso particolare, essendo titolare di una s.a.s. che si occupa del restauro di organi a canne, non ho neanche la possibilità di frequentare corsi di laurea che abilitino a questa professione (che svolgo regolarmente da oltre 40 anni) in quanto non esistono.
    Cosa ulteriormente assurda è rappresentata dalla concorrenza di altri paesi, ad esempio la Romania, dove la qualifica di restauratore è generica e permette senza procedure complesse l’abilitazione al restauro di ogni tipo di manufatto dall’affresco all’orologio storico. Ebbene un restauratore Rumeno può lavorare in Italia senza problemi (e senza preparazione adeguata e certificata) mentre nel mio caso nonostante la pluridecennale esperienza mi viene vietato di lavorare. Carissimo Presidente sono certo che se verrà a conoscenza di questo problema lo potrà risolvere in cinque minuti e confido nella sensibilità che dimostra ogni giorno nei confronti dei cittadini italiani.
    Mi dichiaro disponibile a fornire ulteriori chiarimenti a riguardo e ad incontrare chiunque Lei ritenga possa risolvere questa drammatica situazione.
    Un grande e sincero abbraccio!!!
    Eugenio Becchetti

    • Ci vorranno almeno trent’anni per aggiustare tutti i casini che ha combinato il PD. A noi tutti liberi professionisti laureati, in nome di un fantomatico “libero mercato” europeo di mazzettari e lobbies, ci hanno letteralmente raso al suolo.

  7. Ok Giorgia, tutto bene ma io devo ancora capire cosa sta facendo il tuo governo per noi cittadini italiani. Io sono un agente di commercio e sono stato massacrato di tasse, oneri ed ho pagato il prezzo della crisi senza ricevere alcun aiuto. Inoltre vengo massacrato da Enasarco, da Agenzia delle Entrate, da Inps e dalle aziende mandanti che ci sfruttano in tutti i modi. Non abbiamo nessuna tutela e non ci sono previsioni di alcun genere per noi. Quindi, quando farete qualche cosa di reale e concreto?

    • INPS: Dopo 40 anni di onorata guida auto e dopo un incidente stradale mortale da cui a distanza di 2 anni ne sto riemergendo in tutti i termini, ancora mi devono chiamare per la prima visita INPS per poi dopo mesi darmi 4 soldi con i quali mi ci potrò pagare la carta igienica extra che uso per il water closet. Grazie INPS! Però i miei contibuti te li sei presi fin da quando andavo a lavorare d’estate a fine lezioni liceo. Quando finalmente INPS mi farà fare la visita medico-legale, ed infine forse mi darà qualche euro, ci comprerò tanta bella carta igienica extra lusso per sostenere tutta l’INPS nell’espletamento di tutte le sue necessità corporali. Non mi interessano i tuoi euro (per comprarci la carta igienica), Cara INPS, mi interessa la visita legale che certifichi il mio status quo psicofisico – qualunque esso sia. Ancora una volta grazie al PD e al suo filoeuropeismo neoliberista, copn tagli al welfare, volto alla creazione di un fantomatico utopico libero mercato europeo, dicasi il suicidio dell’Europa e del popolo europeo tutto.
      Hanno fatto bene gli inglesi a darsela a gambe, però loro possono permetterselo, dato il retroterra del Commonwealth che hanno. A noi invece ci tocca restare in Europa, ma non così servilmente come hanno fatto PD per almeno 2 decenni, e poi 5 Stelle, più recentemente. Europa sì, schiavi dell’euro no!
      Euro: una moneta che vale ben poco, visto che vale quanto il dollaro, una moneta internazionale mille volte migliore di quest’euro che non ci serve a niente.
      L’euro ci è servito solo a perdere la sovranità monetaria e la possibilità per TUTTI i politici italiani di attuare politiche monetarie serie, nonché macroeconomiche efficaci.
      Previsione: per quanto il Governo Meloni sia in gambissima, più di tanto non potrà mai fare. Perché purtroppo con l’euro abbiamo perso la sovranità monetaria.
      Tuttavia, se un piccolo Stato europeo come la Danimarca, e altri ancora, possono stare nel “Libero” Mercato Europeo, senza che mai nessuno in ben 2 decenni circa abbia mai attaccato la loro moneta con speculazioni ecc., perché mai non potrebbe fare la stessa cosa l’Italia? Riprendendosi la propria Lira?
      Non dico altro, ma potrei aggiungere anche altro sul suicidio di noi europei. Così, ci stiamo cassamortando tutto, da soli: industria, commercio, consocenze, economia, tecnologie, tutto.

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