Zangrillo a Caivano, i bambini: “Vogliamo incontrare la presidente Meloni”

Zangrillo a Caivano, i bambini: “Vogliamo incontrare la presidente Meloni”. Il ministro: "Giorgia vi riceverà quanto prima. Per lei sarà un onore, siete protagonisti futuro della città"

Una richiesta secca e precisa. Ma, soprattutto, avanzata all’unisono: ” Vogliamo andare a visitare il Parlamento e conoscere la presidente Meloni”.Accade a Caivano nel giorno dell’insediamento del baby consiglio comunale in cui, tra l’altro, sono state anche rinnovate le cariche del consiglio delle bambine e dei bambini di Caivano  alla presenza, nel plesso scolastico Cilea – Mameli, del ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo. 

Tra i punti all’ordine del giorno anche una richiesta particolare, formulata da una delle piccole studentesse del consiglio: “Vogliamo andare a visitare il parlamento e conoscere la presidente Meloni”. 

Richiesta indirizzata a Zangrillo, che ha detto ai bambini: “Quello che mi avete chiesto, cioè la possibilità di visitare il parlamento, una parte importante delle nostre istituzioni, e di incontrare il presidente del Consiglio dei ministri è una richiesta che accolgo con grande piacere. Sono certo che la nostra presidente del Consiglio avrà grande onore, grande piacere, a ricevervi, a sapere che nel nostro Paese ci sono dei bambini che sono stati capaci di assumersi la responsabilità di lavorare e pensare al futuro della propria città”.

 Quello dei bambini, ha aggiunto il ministro, è un “desiderio realizzabile”. “L’istituzione non si deve nascondere, è aperta, e la richiesta dei bambini di visitare il parlamento a me fa piacere perché significa che c’è il desiderio di capire, di comprendere quali sono i luoghi delle istituzioni, quali sono i luoghi dove si prendono le decisioni che attengono al futuro del nostro Paese. Io sono certo che la presidente Meloni, che ha fortemente voluto questo progetto di Caivano, che lo ha sponsorizzato e condiviso in tutto e per tutto, sarà ben felice di avere l’opportunità di conoscere alcuni dei protagonisti di questo percorso”.Tra le proposte avanzate dalle bambine e dai bambini che compongono l’organismo, quelle di istituire delle giornate di pulizia della città, di proporre azioni per incrementare la raccolta differenziata, dare vita a campagne pubblicitarie fatte dai bambini e dagli studenti, per una “Caivano pulita”, di istituire una “multa morale” che colpisca chi parcheggia in modo sbagliato, “per essere noi i vigili attenti della nostra città”, di aumentare e rendere fruibili le piste ciclabili, di liberare dalle auto il centro storico.

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Giovanni Curzio
Giovanni Curzio
Giovanni Curzio, 21 anni, napoletano, studente alla facoltà di Giurisprudenza della Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Da sempre è appassionato di giornalismo sia di cronaca che sportivo. Collabora anche con agenzie di stampa ed emittenti radiofoniche e televisive della Campania.

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